Venerdì scorso,la National Inflation Association ha comunicato ai propri associati che l'inflazione è già in atto,al contrario dell'opinione di molti economisti che sono propensi verso un aumento di minacce deflazionistiche per l'economia degli Stati Uniti.La politica della Federal Reserve ha determinato il rimbalzo del Dow Jones di oltre il 50% dal suo livello più basso,del 100% del petrolio dal suo livello più basso e dell'oro che aumenta ai livelli più alti di tutti i tempi.Tutti i prezzi sono in aumento ma quelli della materie prime agricole sono rimasti indietro e stazionano ai loro livelli minimi.Il grano è attualmente più basso del 60% del massimo raggiunto nel 2008 e dell'80% rispetto alla quotazione del 1970 rapportata ad oggi,tenendo conto dell'inflazione.Il mais è inferiore al 50% rispetto alla quotazione massima del 2008 e al 75% rispetto alla quotazione del 1970 corretta dall'inflazione.Il mais e grano sono aumentati rispettivamente solo il 13 e 26% dai loro minimi di quest'anno.Con le quotazioni del petrolio greggio a 80 $ per barile assisteremo ad un rinnovato interesse dell'energia alternativa.Ciò determinerà un aumento della domanda per grano,mais e zucchero per la produzione di etanolo ed altri biocombustibili."Un aumento enorme dei prezzi agicoli è proprio dietro l'angolo".Il consumatore americano medio spende circa il 30% del propio reddito per l'edilizia abitativa e solo il 10% per l'alimentazione.National Inflation Association si aspetta che questi numeri si invertano nei prossimi anni non appena il dollaro perderà il suo potere di acquisto.In Germania durante l'iperinflazione,gli affitti sono scesi dal 30% a meno dell'1% della spesa delle famiglie medie,mentre la spesa alimentare è passata dal 30% ad un massimo del 91%.Gli Stati Uniti sono attualmente i maggiori esportatori mondiali di grano e mais e il quinto esportatore di zucchero.Quando i consumatori statunitensi acquistano i prodotti aliemntari presso i supermercati sono in competizione con i consumatori di tutto il mondo.Nel momento in cui la Federal Reserve stampa migliaia di miliardi di dollari determina una diminuzione del potere di acquisto del dollaro,così che gli americani non potranno permettersi di mangiare tanto e costringerà gli agricoltori ad aumentare le loro esportazioni verso i Paesi a moneta forte.

estratto da articolo di USAgNet