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La scorsa settimana l'Argentina è tornata sui mercati internazionali del grano,dopo alcuni mesi di assenza,andando incontro ai Paesi importatori limitrofi, per esportare un primo lotto di 300 mila tonnellate di grano.Il Brasile si è assicurato parte della fornitura.Il Canada si è avvantaggiato della mancanza di grano argentino dal momento che è stato per più di 2 mesi il principale Paese esportatore in Brasile. Le importazioni di grano del Brasile sono state pari 4,1 milioni di tonnellate quest'anno,rispetto a 4,7 milioni di tonnellate nei nove mesi del 2008. Il volume è calato del 12% per offerte di frumento di qualità sul mercato interno.Le restrizioni delle esportazioni di grano in Argentina e i prezzi più bassi sul mercato internazionale,hanno determinato che nei primi nove mesi dell'anno, l'industria molitoria ha speso 918,8 milioni dollari per l'acquisto di frumento (escluse tasse e spese di trasporto) rispetto a 1.546 milioni dollari nello stesso periodo del 2008, una diminuzione del 40%.
Per l'ultimo trimestre del 2009, la tendenza è che i prezzi seguano il corso dei prezzi del 2008 - i maggiori produttori al mondo di grano hanno raccolto produzioni più grandi e l'offerta supera il consumo. Nel mese di settembre, il prezzo medio per tonnellata del grano importato è stato $ 246, rispetto a $ 256 in agosto e $ 324 nel settembre 2008.