I mercati interpretano negativamente i dati sul grano pubblicati ieri dall'USDA
I dati sulla produzione e scorte di grano,pubblicati ieri dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA),sono stati recepiti negativamente dai mercati,malgrado le chiusure positive di ieri dei futures del grano sui principali mercati statunitensi,dovuto per lo più a speculazioni di breve termine.In sintesi,l'USDA ha aumentato la produzione di grano a 2,22 miliardi di bushels (circa 60.418.000 tonnellate) rispetto a 2,184 miliardi di bushels (circa 59.438.000 tonnellate) del precedente report.Ciò,malgrado una lieve diminuzione di grano invernale.L'incremento della produzione è dovuta all'ammontare delle produzioni dei grani primaverili e del grano duro,rispettivamente a 587,3 e 110,1 milioni di bushels (pari a circa 15.983.000 e 2.996.000 tonnellate rispettivamente).Le precedenti previsioni della produzione erano di 548,3 milioni e 98 milioni di bushels rispettivamente per i grani primaverili e grano duro.Anche la pubblicazione dei dati relativi alle scorte di grano statunitense hanno avuto un impatto negativo sui mercati.Al 1 Settembre,questi ultimi,sono risultati superiori di 80 milioni di bushels rispetto alle previsioni di mercato che indicavano un livello di scorte di grano pari a 2,216 miliardi di bushels (circa 60.309.000 tonnellate).
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On-line le quotazioni dei future del grano (wheat). Aggiornamenti 
