Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha oggi pubblicato le nuove stime sulla produzione,consumi,scorte import/export di cereali ed altre produzioni.Di seguito l'ampia sintesi sul grano:

Questo mese,la produzione,importazioni e scorte a livello mondiale sono previste in aumento di 3,9 milioni di tonnellate,che rappresentano la differenza tra la maggiore produzione mondiale riscontrata,pari a 4,4 milioni di tonnellate e la diminuzione delle scorte iniziali mondiali,pari a 0,5 milioni di tonnellate.La produzione mondiale di grano è aumentata a causa dell'aumento di 2,2 milioni di tonnellate dei 27 Stati appartenenti all''Unione Europea.La maggiore produzione di grano in Francia e Danimarca e di altri Paesi compensano ampiamente le reduzioni di produzione della Germania e della Polonia.La produzione di grano in Russia è aumentata di 1 milione di tonnellate a causa di una maggiore superficie destinata alla coltivazione del grano.La produzione di grano è aumentata di 0,5 milioni di tonnellate sia in Kazakistan che in Ucraina,mentre Bielorussia,Paraguay e Sud Africa registrano aumenti di 0,3 milioni di tonnellate.Tali aumenti sono compensati parzialmente dalla diminuzione della produzione in Argentina,dove la siccità e le alte temperature fuori stagione hanno ostacolato le semine e ridotto le prospettive di resa nelle aree di coltivazione centrali e settentrionali.Si prevedono un pò più basse le importazioni ed esportazioni di grano per il 2009/2010. Minime riduzioni dlelle importazioni sono previste in Malesia,Messico,Sri Lanka,Venezuela e Vietnam,al contrario delle importazioni in Algeria e Arabia Saudita,previsti in aumento.Le esportazioni sono diminuite di 0,5 milioni di tonnellate per l'Argentina a causa di una previsione di un minor raccolto.Il consumo mondiale di grano è previsto in aumento di 0,9 milioni di tonnellate,determinato sia da un aumento di 0,5 milioni di tonnellate del consumo di grano ad uso zootecnico in Ucraina,sia da un maggior consumo di 0,5 milioni di tonnellate in Unione Europea per uso alimentare e un maggior utilizzo industriale.Le scorte finali per il 2009/2010 sono previste a 186,6 milioni di tonnellate e risultano superiori di 3 milioni di tonnellate rispetto alle precedenti stime del mese di Agosto e superiori di 64 milioni di tonnellate rispetto al 2007/2008,annata in cui si è raggiunto il livello minimo degli ultimi 28 anni.