Questo sito utilizza cookie propri e di altri siti per fornire i propri servizi e per assicurare la migliore esperienza di navigazione. Continuando la navigazione o accedendo a qualunque elemento del sito, accetti l'utilizzo dei cookie.
[Informazioni] [Accetta]
In un mercato del grano in depressione,il grano duro rappresenta un mercato di nicchia con buone prospettive.E' quanto afferma ProFarmer,sulla base della produzione di grano duro che,a livello mondiale,sarà probabilmente in flessione del 2,8%,a 37,4 milioni di tonnellate.I prezzi del grano duro sono alla deriva rispetto ai massimi raggiunti,ma Richard Koch di ProFarmer afferma che ci sono possibilità di ulteriori rialzi,specialmente per alcuni tipi di grani.La direzione del prezzo sarà in funzione delle dimensioni e qualità dei raccolti canadesi e australiani e,dal momento che questi sono ancora influenzati delle variabiltà delle condizioni metereologiche,il mercato è aperto alla volatilità.Il grano canadese ha bisogno di un clima favorevole per raggiungere la produzione stimata di 4,2 milioni di tonnellate.Si ritiene che in Australia gli impianti di grano duro siano aumentati di 750.000 ettari nelle maggiori zone di produzione del centro e nord del Nuovo Galles del Sud.Piccoli quantitativi provengono da altri Stati dell'Australia.E' probabile che quest'anno l'Australia abbia un surplus di grano duro da esportare.Si prevede una diminuzione della produzione di grano duro rispetto al 2008 in Europa e Nord America,al contrario,un aumento in Nord Africa e Medio Oriente,ma,questi ultimi Paesi,notoriamente non sono esportatori.