U.S.:mentre i prezzi del grano tenero primaverile sono aumentati verso la fine del mese di Maggio,la crescita dei prezzi del grano duro è stata più lenta e più graduale.Erica Olson,specialista marketing del North Dakota Wheat Commission,dichiare che,sebbene i prezzi cash del grano duro siano aumentati,non hanno raggiunto lo stesso livello dei prezzi dei grani teneri primaverili."Sfortunatamente i prezzi del grano duro non hanno mai raggiunto gli stessi incrementi dei prezzi del grano hard red spring",ha dichiarato Olson che aggiunge:"i prezzi del grano duro sono stati compresi tra 6,75 e 7,25 $ per bushel (177,54-190,69 €/ton su base 1 €=1,3969 $)che sono solo leggermente superiori a quelli realizzati due settimane fa.La causa principale per cui i prezzi dei grani primaverili sono saliti,risiede nel fatto che le semine di grano primaverile sono nettamente in ritardo rispetto alle medie,come quelle del grano duro,ma per quest'ultime,il ritardo non è così accentuato come per il grano tenero primaverile.Nel Nord Dakota è stato seminato il 69% del grano duro,solo 8 punti in meno rispetto alla media annuale del 77%.Il grano tenero primaverile nel Nord Dakota è stato seminato per il 79%,16 punti in meno rispetto alla media del 95%.In una settimana le semine di grano duro sono notevolmente aumentate di oltre il 40% grazie alle favorevoli condizioni metereologiche dal 18 al 24 Maggio.In Montana,il grano duro è stato seminato per circa il 70% rispetto alla media dell'84%.Il grano"desert durum"(a marchio registrato,prodotto in Arizona e California,seminato tra Dicembre e Febbraio e raccolto tra Maggio e Giugno,dove in questi ultimi mesi si raggiungono temperature medie di 32°C),al momento circa la metà del raccolto è maturo e non sembrano esserci particolari problemi e siamo in attesa di vedere una buona qualità ed una buona resa,ha dichiarato Erica Olsen.Anche nel nord,le semine di grano duro del Canada sono in ritardo,ma ci sono anche altri problemi connessi con la stagione particolarmente secca in alcune delle maggiori regioni di produzione del grano duro,che potrebbero determinare ripercussioni negative sulle superfici di semina e produzione.Secondo Erica Olsen,in Europa,i problemi relativi al grano duro sono riconducibili alle condizioni di umidità che hanno determinano scarse condizioni qualitative della produzione e ridotto la produzione di grano duro italiano da 147 milioni di bushels(4 milioni di tonnellate circa) a 127 milioni di bushels (3,45 milioni di tonnellate circa).In Nord Africa le condizioni del grano duro risultano ottimali e la produzione si attesterà a di sopra dei livelli dell'anno scorso.Per quanto riguarda le esportazioni di grano duro,la Olsen ha osservato che i livelli dei prezzi non sono troppo favorevoli.Per l'anno in corso abbiamo venduto circa 17 milioni di bushels di grano duro (462.710 tonnellate) e probabilmente non si raggiungerà la stima dell'USDA di 20 milioni di bushels(544.365 tonnellate).Le vendite del nuovo raccolto ammontano a circa 5 milioni di bushels(136.091 tonnellate) e ancora una volta sono inferiori a quanto abbiamo visto negli ultimi anni.Quindi,in questo momento,non esistono preoccupazioni per l'approvvigionamento di grano duro.Produttori ed acquirenti devono solo aspettare cosa riserva il nuovo raccolto in termini produttivi e di qualitativi.

 quotazioni in $/bushel ($/bushel x 36,7437=$/ton)