Monsanto Co. in direzione del grano modificato geneticamente
Monsanto Co. si sta muovendo nel campo dello sviluppo di frumento geneticamente modificato, uno sviluppo che Washington Grain Alliance condivide,dal momento che contribuirà a mantenere competitivo il frumento con altre colture alimentari.
Gli acquirenti stranieri rimangono contrari al grano geneticamente modificato. Sono guidati dal Giappone, il più grande importatore di grano degli Stati di Washington, Idaho e Oregon.
Tom Mick, chief executive del Grain Alliance,afferma che il grano ha bisogno di tecnologia e che si attende che la decisione della compagnia riaccenda la competizione fra coltivatori di grano per sviluppare varietà con rese più elevate, di buona qualità e più resistenti alla siccità e alle malattie che costringono gli agricoltori a spendere ingenti somme di denaro per l'acquisto di sostanze chimiche.
Gli agricoltori sono stati generalmente soddisfatti cinque anni fa, quando la Monsanto ha accantonato i piani per sviluppare una varietà di grano primaverile geneticamente modificata.Il Giappone aveva minacciato di acquistare altrove, se il grano fosse stato modificato geneticamente.
Ma il mais geneticamente modificato e la soia sono ormai presenti negli alimenti per il bestiame,nei prodotti alimentari e carburanti alternativi. La forte domanda di tali colture ha portato gli agricoltori del Midwest a dedicare meno terreni alla coltivazione di grano. U.S. Wheat Associates ha applaudito all'operazione della Monsanto definendola un aiuto in un momento in cui è necessaria la ricerca di base per il miglioramento del grano.
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